Festival delle Musiche non Convenzionali

Musica in Prossimità (MiP) è il Festival annuale curato da Metamorfosi Notturne che esplora il panorama frastagliato delle musiche non convenzionali.
La sua formula vincente unisce composizione contemporanea, musica elettronica, improvvisazione e performance, dove le barriere tra i generi e la distanza tra concerti d’ascolto e momenti di condivisione collettiva sono abbattute.
Il pubblico è al centro dell’esperienza sonora per tre giorni di full immersion tra concerti, talk e workshop “in prossimità” tra teatri, chiese suggestive e spazi in e out door della città di Pinerolo.

Special guest della Xa edizione è la produttrice e dj tunisina Deena Abdelwahed con Jbal Rrsas, AV show ispirato all’omonimo album che presenta una reimmaginazione della musica araba da club / more info
Nel programma: Alexis Degrenier - percussioni ed elettronica - con le sue suggestioni letterarie e influenze tra Ligeti e le pulsazioni della meccanica quotidiana che presenta il nuovo album La mort aura tes yeux; il duo Yeah You costituito da Elvin Brandhi e il papà Gustav Thomas, con escursioni musicali per elettronica e voce elaborate durante lunghi viaggi in macchina; l’organista Giulio Tosti che esegue Les Compositions 1960 di La Monte Young e
propone un workshop sulle tecniche estese dell’organo; l’ Hyper Duo costituito da Gilles Grimaitre e Julien Mégroz - piano e percussioni - con un caleidoscopio visivo e musicale ispirato al loro ultimo videoclip; L’Impero Della Luce (Johann Merrich + eeviac) che conduce lə più piccolə alla scoperta dei suoni inascoltati prodotti dall’elettricità attraverso il workshop Le Foreste Elettriche.
Anche quest’anno MiP si apre con il format collaudato della produzione originale che vede il Quartetto Maurice e l’ensemble vocale SoloVoices alle prese con le composizioni di due grandi nomi della classica contemporanea: Bernhard Lang e Justė Janulytė, eseguite in prima assoluta. Il pubblico avrà modo di dialogare con compositorə e musicistə durante Litorale, una tavola rotonda che parte dalle domande: come si scrive una composizione contemporanea per strumenti ad arco e voci? Come si passa dall’idea alla scrittura e cosa succede quando un’ idea si trasforma nel gesto di chi suona?

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